Alla luce degli eventi rovinosi che hanno interessato la Sede dell'Istituto e delle conseguenti prescrizioni emanate dal Responsabile per la sicurezza, a far data oggi, la Sala di studio ubicata nell'antico refettorio d'estate deve essere interdetta all'accesso, ivi compresi gli strumenti di corredo cartacei, gli schedari, i volumi della Biblioteca di pubblica consultazione e le postazioni computer colà posizionati.
Per assicurare comunque il servizio all'utenza, viene messa a disposizione la Sala ad oggi destinata al Servizio di fotoriproduzione al pubblico, fino ad un massimo di 16 posti a sedere, di cui 2 esclusivamente destinati alla consultazione del materiale archivistico che richieda particolari cautele (consultazione "riservata"), presente il Funzionario archivista di volta in volta incaricato.
Nella stessa Sara sarà consentito effettuare anche le riproduzioni in proprio, previa la compilazione del modulo consueto.
Restano invariate le procedure per la richiesta del materiale di Archivio o di Biblioteca, che continuerà a poter essere effettuata tramite le postazioni ubicate nella sala antistante la Sala di studio; il materiale potrà essere prelevato dagli studiosi come di consueto e personalmente portato alla propria postazione di lavoro.
Nel chiedere venia per il disagio, si assicura che si sta operando per una più sollecita ed efficace soluzione dei problemi, e sarà tempestivamente comunicato l'esito dell'intera operazione ed il ripristino della sicurezza degli ambienti.