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Vecchio ordinamento |
Nuovo ordinamento della Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica
dell’Archivio di Stato di Venezia dall’anno di studio 2023-2024
Da febbraio 2022 è vigente il nuovo Regolamento concernente le funzioni, l’organizzazione e il funzionamento delle Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica degli Archivi di Stato in tutta Italia, introdotto con D.M. 1 ottobre 2021, n. 241, che muta e rinnova profondamente il quadro delle Scuole finora sussistente.
Per la Scuola di Venezia la nuova organizzazione sarà operativa a partire dall’anno di studio 2023-2024, secondo le modalità di seguito delineate.
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER ARCHIVISTI DI DURATA BIENNALE
La Scuola organizza il Corso di specializzazione per archivisti di durata biennale, che rilascia il diploma di specializzazione per gli archivisti, valido ai fini e per gli effetti di cui all'articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1409 del 1963, anche in relazione al disposto di cui all'articolo 30, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
Le iscrizioni ai bienni di Corso si aprono ogni due anni e sono a numero chiuso, determinato in base alle disponibilità logistiche e organizzative della Scuola.
Il primo biennio attivato a Venezia con il nuovo ordinamento è il 2023/2025.
Modalità di ammissione al biennio
(artt. 6 e 7 del Regolamento)
REQUISITI: Sono ammessi ai corsi coloro che sono in possesso di laurea specialistica o magistrale o di diploma di laurea di cui all'ordinamento anteriore al decreto del Ministro per l’università e la ricerca scientifica e tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509, previo superamento della prova di ammissione.
Sono previste delle speciali condizioni di accesso per i dipendenti del Ministero della Cultura e per gli archivisti preposti agli archivi di enti o istituzioni ecclesiastiche di interesse storico.
PROVA DI AMMISSIONE: Per accedere ai corsi è previsto il superamento di una prova scritta volta ad accertare il possesso delle conoscenze di base in ambito archivistico e storico, nonché di una prova di traduzione dal latino di un documento edito di età medioevale*. La prova di ammissione, consistente nelle due prove scritte sopra indicate, si svolge, presso tutte le Scuole, il 1° ottobre di ogni anno (se il 1° ottobre è un giorno festivo, è posticipata al primo giorno utile successivo). Per ciascuna delle prove scritte è attribuita una votazione in trentesimi e le prove si intendono superate se la votazione ottenuta è di almeno diciotto trentesimi. In base a tali votazioni è formata la graduatoria di accesso, nella misura massima dei primi 15 classificati i quali saranno ammessi alla frequenza del I anno di Corso.
DOMANDA DI AMMISSIONE: Il bando relativo all’avvio del nuovo biennio, corredato dal piano dell’offerta formativa e dall’indicazione della data prevista per le prove di ammissione, verrà pubblicato sul sito dell’Istituto entro e non oltre il 5 agosto dell’anno di attivazione del nuovo biennio. La domanda di ammissione, redatta secondo il modello allegato al bando e corredata da una marca da bollo da euro 16,00 e da copia di documento d’identità in corso di validità, dovrà essere inoltrata, entro il successivo 5 settembre, al Direttore dell’Archivio di Stato di Venezia, San Polo 3002, 30125 Venezia, con le modalità indicate nel bando.
AMMISSIONE AL II ANNO (art. 8 del regolamento): entro il 10 ottobre di ogni anno, il Direttore, sentito il Consiglio didattico, dispone l'eventuale iscrizione al secondo anno degli allievi che abbiano frequentato il primo anno presso una Scuola di un diverso Archivio di Stato o presso una Scuola equipollente (ossia, tassativamente: Scuola vaticana di paleografia, archivistica e diplomatica di durata biennale, istituita presso l'Archivio Apostolico Vaticano, e le Scuole di alta specializzazione in archivistica e biblioteconomia, con indirizzo archivistico, istituite presso le Università statali), anche in soprannumero, nella misura massima del 10 per cento dei posti disponibili.
Organizzazione didattica
(art. 5, art. 12 e Tabella A del Regolamento)
La Scuola prevede due percorsi formativi: paleografico e contemporaneistico. Gli insegnamenti attivabili presso ciascuna Scuola si distinguono in obbligatori e facoltativi e costituiscono il piano dell'offerta formativa preparato, sulla base della Tabella A annessa al Regolamento, per ciascun biennio e pubblicato sul presente sito.
Gli insegnamenti sono ripartiti tra Gruppo A (54 crediti), obbligatori per tutti gli allievi, Gruppo B (30 crediti), per l'indirizzo paleografico, Gruppo C (30 crediti), per l'indirizzo contemporaneistico, Gruppo D (18 crediti), opzionali. Tra gli insegnamenti opzionali sono compresi anche quelli del gruppo C per gli allievi dell'indirizzo paleografico e quelli del gruppo B per gli allievi dell'indirizzo contemporaneistico. La prova finale dà diritto a 18 crediti, per un totale pari a 120 crediti nel biennio.
Il conseguimento del diploma di specializzazione per archivisti è subordinato al superamento degli esami di profitto per ciascuno degli insegnamenti erogati e della prova finale, per un numero di crediti non inferiore a 120.
ESAMI DI PROFITTO possono consistere, a seconda dell’insegnamento, in prove scritte, orali o pratiche; la votazione è espressa in trentesimi (minimo per il superamento: 18/30); le commissioni d'esame sono composte dal docente titolare della disciplina e da altri due docenti della stessa Scuola, nominati dal Direttore; sono previsti due appelli, uno estivo e uno autunnale, stabiliti dal Direttore sentito il Consiglio didattico.
PROVE FINALI sono fissate in due sessioni annuali, dopo il termine degli appelli per gli esami di profitto, stabilite dal Direttore sentito il Consiglio didattico; consistono nella presentazione, da parte dello studente, di un elaborato originale in una delle discipline oggetto d'insegnamento, previa approvazione del docente relatore. La votazione finale è espressa in centocinquantesimi (minimo valido è 90); tale votazione tiene conto della media dei voti conseguiti negli esami di profitto e dei punti conseguiti nella prova finale. Potrà essere conferita la lode a chi abbia riportato 150/150.
Obbligo di frequenza
(art. 9 del Regolamento)
Per essere ammessi a sostenere gli esami di profitto nelle singole discipline, gli allievi di ciascun corso di insegnamento devono aver frequentato le lezioni, anche in modalità a distanza (che potrà essere erogata in misura comunque non superiore al 25% delle ore complessive di didattica), almeno per l’80% delle ore di insegnamento previste dal piano didattico. Le lezioni avranno inizio, indicativamente, il primo giorno utile del mese di novembre e avranno termine nei primi giorni del mese di giugno.
* Per utilità dei candidati, si riportano a titolo d'esempio tre prove d'ammissione proposte negli anni passati, nonché il riferimento alle pagine web di alcune edizioni di fonti veneziane:
prova d'ammissione 1 - prova d'ammissione 2 - prova d'ammissione 3
Per le nozioni di storia veneta, un riferimento può essere il manuale di G. Gullino, Storia della Repubblica Veneta, Brescia 2010.
Per le conoscenze di base in ambito archivistico, si faccia riferimento al Glossario disponibile sul sito della Direzione generale Archivi.